Thomas Lasca, classe '96, nato a Castelfidardo (AN) inizia a suonare la chitarra all'età di 13 anni come autodidatta e proseguendo poi gli studi al Liceo Musicale "C. Rinaldini" di Ancona sotto la guida del M° Antonio Spaziano e al Conservatorio di Musica di Rovigo con Roberto Cecchetto e Domenico Caliri, dove consegue il diploma accademico di primo e secondo livello, entrambi con votazione pari a 110/110 con lode.
Partecipa per tre anni ai seminari di Arcevia Jazz Feast dove, nel 2016, riceve una borsa di studio per l'UCT College Of Music di Cape Town. In Sud Africa si esibisce per il SAJE Festival (South African Jazz Education) insieme ad alcuni tra i migliori artisti della nazione.
Dal 2014 al 2017 fa parte del Chitarreto dei Jazzemani di Roberto Zechini, formazione con cui partecipa all'incisione dell'album "Chitarreto" (RaRa Records, 2016).
Nel 2019 arricchisce il suo bagaglio culturale e professionale durante l'esperienza Erasmus a Budapest durante la quale si perfeziona con il chitarrista e compositore Juhàsz Gàbor e si esibisce presso il Budapest Jazz Club con la LFZE Big Band.
Nel 2020 in veste di chitarrista e compositore partecipa alla prima incisione del trio bassless Il Gioco, ovvero l’album omonimo “Il Gioco” (Emme Records Label, ERL 2007). Nel 2021 incide l'album "A Postcard From Nowhere" (Emme Records Label, ERL 2021) con il quartetto Mantis e successivamente l'album "Bacàn Residency Project, No.1" in seguito alla residenza artistica "Endangered Species" promossa dall' Ass. Culturale Bacàn (Vicenza).
Dal 2018 al 2020 è chitarrista per l'orchestra Venezze Big Band con la quale si esibisce tra gli altri con Enrico Rava, Paolo Fresu, Fulvio Sigurtà.
Dal 2020 al 2023 è prima Chitarra per l'Orchestra Nazionale Jazz dei Conservatori Italiani.
Nel 2021 vince il premio "Luca Flores" come miglior solista durante il "Barga Jazz Contest" ed è finalista del Jazz Guitar Award. Nel 2022 è finalista del concorso "Chicco Bettinardi" e si classifica al terzo posto nel concorso nazionale di arrangiamento "Nicola Paoli" di Livorno.
Nel 2023 esce il secondo album del trio Il Gioco di cui fa parte in veste di chitarrista e compositore, ovvero “We’ve Got The World On A String” (NÜGO - Records, NCC23001) e nello stesso anno entra a far parte dell’Italian Jazz Orchestra con la quale si esibisce assieme ad ospiti del calibro di Rita Marcotulli e John De Leo.
Per tre anni consecutivi (2021-2022-2023) si esibisce presso il festival PIF Castelfidardo assieme ad alcuni tra i migliori fisarmonicisti nazionali ed internazionali quali Mestrinho (Brasile), Marc Berthomieux (Francia), Simone Zanchini e Roberto Gervasi (Italia).
Nel 2023 consegue il Master II livello in Teoria e Pratica della formazione alla Musica d'insieme jazz presso l’Università degli Studi Roma Tre e nello stesso anno partecipa ai seminari estivi promossi dalla Siena Jazz University, dove ha la possibilità di studiare con alcuni tra i migliori musicisti internazionali di jazz.
Dal 2023 al 2026 entra a far parte come primo chitarrista dell'Orchestra Nazionale Jazz Giovani Talenti (ONJGT) diretta dal maestro Paolo Damiani.
Negli anni ha avuto modo di esibirsi con artisti del calibro di Mestrinho, Marc Berthomieux, Paolo Silvestri, Barbara Casini, Pino Jodice, Gianni Oddi, Massimo Morganti, Stefano Paolini, Fabio Petretti, Simone La Maida, Mike Rossi (Cape Town) e molti altri. Svolge regolarmente la sua attività concertistica e didattica collaborando con i migliori musicisti del territorio e non solo, rivolgendo sempre l'attenzione alla componente comunicativa della musica e alla continua ricerca sul proprio strumento e sul linguaggio improvvisativo in generale.